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[Verse 1]
Da Monte Coppe fino al Pastorello
vi narro di Cerreto, un grande acquerello.
Distrutto il cinque giugno seicentottantotto,
fu poi ricostruito un pochino più sotto.

[Verse 2]
Coi Carafa e Luigi Sodo per farlo a mestiere,
fu Giambattista Manni il grande ingegnere!
E tutta dritta e lunga come una lisca,
una piccola Torino come non si era mai vista

[Chorus 1]
Siamo di Cerreto, gioiello Sannita,
Unico grande amore per tutta la vita.
Barocca città d'arte e di fondazione.
A Cerreto Sannita dimora il mio cuore.

[Chorus 2]
Siamo di Cerreto, gioiello d'Italia.
Museo a cielo aperto che tutti ammalia
Dolce città dal grandissimo ardore
A Cerreto Sannita dimora il mio cuore

[Verse 3]
Con Ceramica e Lana poi crebbe il paese.
Con lusso e bellezza la sua anima accese.
E dalla Cartiniera già vedi le stelle
Ma dalla Leonessa sono ancora più belle

[Verse 4]
Cerreto è troppo bello, è un piccolo scrigno
ma sono in tanti quelli che non lo sanno
che per le sue vie così dritte snelle
si è scritta la storia della sua gente.

[Chorus 1]
[Chorus 2]
[Outro]

[Bridge]
dalla Cartiniera già vedi le stelle
Ma dalla Leonessa sono ancora più belle

[Chorus 1]
Siamo di Cerreto, gioiello Sannita,
Unico grande amore per tutta la vita.
Barocca città d'arte e di fondazione.
A Cerreto Sannita dimora il mio cuore.

[Chorus 2]
Siamo di Cerreto, gioiello d'Italia.
Museo a cielo aperto che tutti ammalia
Dolce città dal grandissimo ardore
A Cerreto Sannita dimora il mio cuore

[Outro]