i giorni

i giorni

jazz ballad lento

04:00

가사

i giorni

Dietro a questi tavoli son passati gli anni
sono volati via tra noi contenti 
parole nate poi morte al sorgere del sole
tra i visi un po’ disfatti dal vino calabrese
per te che ridi ancora senza limiti 
per te che guardi noi cosi irascibili
e crescere perduti nel bicchiere
uniti dentro un guscio invulnerabile
dentro queste bottiglie quante storie e noi
cosi cambiati e sempre un po’ più semplici
E quanti quanti amori incomprensibili
e ancora quanti sogni sempre i soliti
E dire che era solo convinzione
ma sempre antichi adesso ci troviamo
cantare adesso e solo un’occasione 
per riscaldare il sangue dentro il cuore
Per te che non lo sai chi sono e chi ero io
uno dei tanti che voleva crederci
uno dei tanti che giocava a illudersi
uno dei tanti che ha perduto l’ancora
Ma era naturale che finisse il tempo
quel nostro tempo e quelle nostre favole
quei giorni rintanati a credere
di avere in mano giorni troppo facili.